È la notte del fuoco da attraversare, dei falò indicanti il sole, di mucchi di paglia trasformati in ruota e lanciati sui clivi delle colline. È la notte della discesa del sole fino al solstizio d’inverno.
É la notte del Nocino 2406.
La notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, è forse la notte più incredibile dell’anno, celebrata da centinaia d’anni con riti ed usanze popolari è di origine pagana, commemorata già dai romani dei primi secoli, dove culti ed incantesimi si mescolano sotto la luce delle stelle. In questa notte è usanza popolare posare di fronte alla soglia di casa un mucchietto di sale o una grande scopa per proteggersi contro l’intrusione delle streghe.
Nella notte di San Giovanni, la rugiada che inumidisce i prati acquista miracolose facoltà rigenerative e rotolarsi nell’erba bagnata renderà il fisico scattante, vigoroso ed attraente. Questo rituale dicono che sia miracoloso per guarire quanti soffrono di reumatismi.
lnoltre, la notte di San Giovanni, è il momento indicato dalla tradizione per raccogliere le noci verdi cresciute al punto giusto per fare il Nocino. Le noci, secondo tradizione, sono raccolte a mano da una donna e viene lasciata prendere loro la rugiada di San Giovanni, per poi preparare il liquore il giorno stesso. Tutto il procedimento è permeato da una sacralità pagana di origine antica, basata sull’osservazione del moto del sole (il solstizio d’estate) e dalle credenze legate alle streghe e al loro legame con il noce.
L’Antica Distilleria Petrone, riscoprendo un’antica ricetta di Famiglia, ha creato questo ottimo amaro naturale.
Nella notte di San Giovanni, come da tradizione, le noci, raccolte a mano da alberi secolari della nostra regione, vengono poste a macerare ancora acerbe in alcool puro con l’aggiunta di erbe e spezie.
Dopo un anno, il Nocino2406, da sempre prodotto dalla nostra Azienda, con orgoglio e dedizione, nel rispetto di questa tradizione, è pronto ad accompagnare i festeggiamenti del 24 giugno, giorno dedicato a San Giovanni.